Stagione di pesca: dal 01.03.2024 al 30.11.2024
(La stagione per i possessori del permesso annuale è anticipata di due settimane!)
Permesso giornaliero: 35.00 €
Permesso giornaliero per giovani (per giovani sotto i 12 anni compiuti): 15.00 €
L’Isarco 133/b è un tratto di fiume “cittadino” molto ben strutturato che da molti anni viene gestito come zona a mosca. Il tratto lungo ca. 1,18 km, va dal ponte Loreto al ponte Roma (ovvero in riva orografica destra fino a 46 m dal ponte Roma ).
Questo tratto fluviale possiede un alveo immerso largo in media 80 m e una pendenza relativamente dolce (1-2%). Offre una struttura variabile con la presenza di diramazioni e cumuli di massi ciclopici, ove la foce del torrente Talvera rappresenta sicuramente il cuore di questo tratto.
Il “Grande Isarco” è un’amatissima acqua da temoli. Oltre ai temoli il popolamento ittico si compone in maggioranza di trote marmorate, ibridi trota fario x trota marmorata e da trote iridee, trote fario, e scazzoni. Cavedani e Barbi sono presenti ma, esclusi i periodi di frega, abbastanza rari. Questo tratto è accessibile (assenza di ostacoli) per i pesci provenienti dal tratto finale del Isarco nonché dal Adige.
I periodi migliori per la pesca vanno da Marzo agli inizi di giugno (in seguito aumenta la portata a causa del disgelo) e successivamente in base alle condizioni meteorologiche e di portata, da metà agosto a fine Novembre (dal 01 ottobre al 30 novembre è consentita esclusivamente la pesca a mosca al temolo e alla trota iridea!).
Esche consentite (leggi qui)
Mosca secca, ninfa, streamer, e una seconda mosca soltanto con canna e mulinello da mosca e coda di topo senza zavorraggio del finale.
Dal 1 ottobre al 30 novembre è consentita esclusivamente la pesca con mosca secca, ninfa ed una seconda mosca soltanto con canna e mulinello da mosca e coda di topo senza zavorraggio del finale. In questi mesi è vietata la pesca con lo streamer!
Limite di catture giornaliero, misure minime, periodi di divieto
Come si raggiunge
L’acqua da pesca è situata nella zona centrale di Bolzano ed è di conseguenza facilmente raggiungibile. In alcuni punti l’accesso al fiume può risultare poco agevole (tratti di sponde verticali in muratura), ma sono solitamente presenti a breve distanza reciproca scalini in ferro o sponde con pendenze ridotte che consentono di scendere nell’alveo.